Prima di scattare un selfie, sappiamo già quale sarà il risultato. I nostri telefoni aspettano che apriamo gli occhi e sorridiamo prima di scattare. Abbiamo filtri di “bellezza” e molte opzioni automatiche per cercare di mostrare ciò che vogliamo essere, sempre controllati.
In questo scenario, dove l’eccesso di controllo e la perfezione tecnica sono così a portata di mano, non rischiamo di ottenere come risultato immagini autoreferenziali, prevedibili, noiose… troppo uguali a noi stessi?
Partendo da queste considerazioni il fotografo argentino Tristán Pérez-Martín ed il drammaturgo friulano Alessandro Di Pauli hanno ideato una mostra fotografica interattiva, nella quale a partire da un semplice scatto, ogni partecipante potrà con-fondere i tratti del suo volto con quello delle persone che lo hanno preceduto nella visita.
Ognuno uscirà dalla mostra con una foto che lo ritrae, in cui saranno presenti i tratti di un incontro, avvenuto a caso… un piccolo gioco su carta fotografica che ci ricorda che esistono altri punti di vista e che non siamo soli in questo mondo.
quanto c’è di noi negli altri?
quanto degli altri ci ritroviamo in faccia?
quando ti sei riconosciuto nell’altro per l’ultima volta?
Un ritratto fotografico diventa il pretesto per un incontro casuale, dove il tuo volto si confonde con quello di qualcuno che nemmeno tu conosci.
Trovarti per caso è una mostra fotografica interattiva, che prende forma mentre il pubblico partecipa, a cura del fotógrafo argentino Tristán Pérez-Martín, con la collaborazione del drammaturgo Alessandro Di Pauli. Durante il festival Art tal Ort 2021 i visitatori potranno entrare uno ad uno nella chiesetta di San Michele per partecipare e contribuire all’installazione fotografica curata dall’artista argentino.
Basterà una manciata di minuti per concordare con il fotografo uno scatto e lasciare che il caso faccia il suo gioco… il ritratto del visitatore o della visitatrice verrà stampato, ma sul foglio mancherà una parte, uno spazio lasciato in bianco capace di accogliere un dettaglio del volto di un’altra persona passata per la stessa esperienza.
Ognuno lascerà una parte di sé all’interno della esperienza per mantenere vivo il gioco. Ognuno uscirà da questa esperienza cambiato da un incontro casuale con un altro.
Trovarti per caso è una mostra interattiva, basata sulla fotografia, che vuole riaccendere l’attenzione sulla costruzione dell’identità e sulla casualità di un incontro con l’Altro.
Tristán Pérez-Martín / Nato a Buenos Aires (Argentina), studia alla Scuola di Arte Fotografica di Avellaneda. Vive a Barcellona dal 2000, si unisce all’associazione Finmatun dal 2006 al 2011, dove cura i laboratori di video, fotografia e videodanza nei carceri.
Specializzato in fotografia e video per la danza contemporanea e le arti sceniche dal 2007, dal 2011 fa parte del team de La Caldera, dal 2012 al 2019 dell’équipe BIDE (Barcelona International Dance Exchange), una piattaforma di networking e scambio per coreografi professionisti, danzatori e artisti e fa parte de La Visiva dal 2017.
Tristán ha lavorato e collaborato con molte compagnie, creative, coreografe, festivals, teatri e istituzioni culturali dalla Catalogna, Spagna, Italia, Francia e Canada.
Alessandro Di Pauli, San Daniele del Friuli, 1979. Laureato in filosofia, drammaturgo e sceneggiatore, co-fondatore assieme a Tommaso Pecile di FELICI ma furlans. Ha vissuto per una decina di anni a Barcellona dove ha intrecciato con Tristán Pérez-Martín una profonda amicizia e stima artistica.