Continua il work in progress di un concerto “show” dalle sonorità elettroniche pop indie tragicomiche, che tendono all’oblio ancora prima di iniziare, e che non pretende di essere altro che la storia dell’ennesima vita raccontata.
Ruberemo al pubblico un’ora per condividere alcune frustrazioni, odi e pulsioni. Per renderli reali, vitali, liberatori con l’aiuto della musica.
Ispirandosi allo stile di Bo Bhurnam in “Make Happy” Marco trova gli strumenti per darsi voce: più pratiche artistiche che si fondono nella più classica delle esibizioni: un palco, un “one man show”… e anche due aiutanti belli penzi.
Marco Floran – testi&voce
Davide “Dave March” Marzona – drummer, choir & sound effects
Walter “Wattabass” Sguazzin – synth, choir & sound effects