Il progetto Omissis ha l’obiettivo di interagire con con il patrimonio culturale e storico del territorio attraverso il “completamento” di dipinti e affreschi deteriorati, presenti in edifici sacri divenuti marginali.
Durante l’edizione 2020 di Art tal Ort un gruppo di artisti visivi e di narratori interagiranno con le opere presenti all’interno della Chiesa di San Michele e con la storia della Comunità di Fagagna.
All’interno della Chiesa, ubicata sulla sommità della collina, tra le rovine del Castello, verranno realizzate delle opere pittoriche (pale d’altare, icone, …) e delle installazioni (figure sagomate, dipinti interattivi, …) ideate dal Maestro Guglielmo Manenti che avranno il compito di dare voce allo spazio sacro e alla storia della comunità ospitante, andando soprattutto ad indagare i tasselli mancanti o incompleti (Omissis) presenti nell’edificio e nel contesto circostante.
I visitatori potranno accedere al tempio per osservare le opere, attraverso una visita guidata individuale o per piccoli gruppi; il percorso all’interno della Chiesa verrà curato dai performer di Servi di Scena / MateâriuM che presenteranno al pubblico il processo creativo, le allegorie e le tematiche presenti all’interno di ciascuna opera, lasciando sempre e comunque spazio a nuovi spazi di interpretazione (Omissis).
Il progetto Omissis, nasce attorno all’anno 2000, da un incontro tra il Maestro Guglielmo Manenti e il Team di Servi di Scena. Il nucleo dell’idea è quello di completare i dipinti, gli affreschi e le opere parzialmente distrutte o deteriorate, per dare voce a ciò che il tempo, l’incuria o le calamità hanno ridotto in silenzio.
Il progetto è rimasto nell’aria per circa 20 anni, in attesa di divenire concreto.
Finalmente, durante l’edizione 2020 di Art tal Ort, realizzeremo la prima edizione di questo progetto all’interno della Chiesa di San Michele, ubicata sulla sommità della Collina che ospita il Festival.
La Chiesa, uno dei pochi edifici intatti presenti all’interno delle rovine del Castello, si presta particolarmente a questo tipo di intervento: all’interno si possono ancora ammirare delle opere pittoriche intatte e numerosi segni di elementi artistici e religiosi parzialmente coperti da uno strato di intonaco.
Le opere realizzate dalla “bottega di pittori” verranno installate su appositi supporti, nel pieno rispetto dell’integrità tempio, che daranno vita ad un dialogo visivo con la sacralità e la storia presenti all’interno dell’edificio.
Le opere ideate per questa edizione di Omissis #1 sono state elaborate a partire dalle letture di testi storici su Fagagna e sulla sua comunità realizzate dal team di Servi di Scena / MateâriuM nei mesi di progettazione dell’intervento. Tali letture sono diventate il punto di partenza per un dialogo creativo ed artistico con il Maestro Manenti e i suoi collaboratori.
a cura di
Servi di Scena / MateâriuM / Guglielmo Manenti
Team pittori
Adriana Bardi, Giulio Bianchizza, Chiara Signorini
Team narratori
Veronica Cojaniz, Patrick Platolino, Elena Scano, Hava Toska
Associazione Culturale fondata nel 1998 a San Daniele del Friuli (UD). Negli anni ha collaborato con vari enti, istituzioni ed artisti della regione Friuli Venezia Giulia attraverso l’allestimento di spettacoli, eventi e laboratori. Dal 2012 promuove il progetto MateâriuM dedicato alla scrittura drammaturgica.
Nato a Scicli nel 1976, vive e lavora a Modica (RG). Illustratore, pittore e regista di film d’animazione, formatosi a Bologna, Londra e Berlino. Ha esposto le proprie opere in mostre personali e collettive dal 1996 in Italia e all’estero. Ha realizzato illustrazioni per diversi libri e riviste in Italia e per edizioni Klett Verlag Stuttgart e Verlagshaus Berlin, Germania.